Tra le polemiche sui mancati controlli e manutenzione del Ponte Morandi, crollato a Genova causando la morte di decine di persone, sono in molti a far notare che il ponte avrebbe potuto essere sostituito da una variante mai realizzata.
Il progetto di una bretella autostradale appunto che avrebbe reso inutile il Ponte Morandi, partito negli anni '90, e che non è mai andato in porto, a causa delle proteste degli ambientalisti. Lo ricorda alla stampa il Senatore Francesco Bruzzone, allora consigliere comunale a Genova.
“Mancava soltanto il sì finale ma il consiglio comunale bocciò la proposta sulla spinta dei movimenti ambientalisti”, dice Bruzzone. Successivamente “della bretella se ne parlò ancora altre 2 o 3 volte - anche quando Burlando diventò ministro -, ma il progetto è sempre stato fermato dai vari comitati. Anche il M5S ha dato un contributo al rallentamento dei lavori di quella che oggi si chiama gronda". Nel 2013 il comitato No Gronda, supportato anche dal Movimento 5 Stelle, aveva definito "una favoletta" l'allarme sul possibile crollo del ponte.
L'argomento è molto complesso, c'è da augurarsi che la magistratura faccia presto e bene.