Grazie ad un accordo tra il Movimento 5 Stelle e la maggioranza il Consiglio regionale del Lazio ha appena detto sì all'allargamento di 1200 ettari dei confini del Parco dell'Appia Antica.
"Il nuovo perimetro del parco - ha ricordato la consigliera della maggioranza Marta Bonafoni - si estende a salvaguardare una porzione assai vasta di agro romano e si spinge nel centro storico della Capitale, oltre porta San Sebastiano, fino alle terme di Caracalla, tra porta Maggiore e il Parco degli Acquedotti e corre in direzione dei Castelli romani, fino all'area Falcognana - Divino Amore, preservando definitivamente quel paesaggio identitario della Campagna Romana alle pendici dei Castelli, da anni minacciato da progetti speculativi".
A contribuire alla nascita del Grande Parco dell'Appia Antica sono stati anche altri enti locali. Oltre alla Città Metropolitana di Roma Capitale, hanno spinto per l'all'argamento anche i Municipi I, VII, VIII e IX e i Comuni di Ciampino e Marino.
Insieme all'ampliamento del parco dell'Appia Antica è stato approvato anche quello di Nazzano Tevere Farfa. Non è invece passato il progetto sull'allargamento della riserva del Laurentino Acqua Acetosa di cui si era proposto un ampliamento di circa 100 ettari.