Invasione di nutrie nella Milano più in, quella dei Navigli, tanto rinomata per i memorabili aperitivi. Il problema è stato recentemente segnalato al Corriere della Sera da diversi cittadini, preoccupati per l'immobilismo del Comune rispetto alla presenza dei roditori, che appartengono ad una specie invasiva e pericolosa per gli argini.
Un lettore, Giuseppe Morandi, fa notare che, nonostante i decreti, i tavoli tecnici e le direttive europee e nazionali, nonostante tutti i coordinamenti messi in atto ancora non si è mosso nulla. "L’unica cosa che manca è la cattura ed eliminazione” scrive.
L'azienda incaricata, l’Amsa chiarisce che “Con delibera di Giunta comunale n. 22 del 23/2/2009 è stato sottoscritto con la Provincia un protocollo d’intesa finalizzato a favorire il controllo e contenimento della specie nutria nel territorio comunale, per prevenire i danni arrecati alle arginature, alle colture agricole, alla vegetazione naturale, mediante un’azione di trappolaggio". Il Piano prevede che a dare l'incarico alla stessa Amsa sia la Provincia, ma come sappiamo le province sono state esautorate da tale potere. Dunque per un problema di competenze e di burocrazia, le nutrie sono libere di moltiplicarsi.