"Ho votato M5S ma non mi candiderò con loro alle europee". L'ex Ministro Alfonso Pecoraro Scanio, leader dei Verdi, alcuni giorni fa ha smentito le voci secondo le quali sarebbe stata prossima la sua entrata ufficiale nel movimento.
“I Cinque Stelle sono il partito più ecologista d’Europa. Ho chiesto anche a Savona di darmi una mano sul trattato Ceta. Il generale Costa era con me al ministero delle Politiche agricole” precisa Pecoraro Scanio che non nasconde dunque una certa influenza al Ministero dell'Ambiente.
L'attuale ministro, Sergio Costa, generale dei carabinieri infatti lavorava proprio nello staff di Pecoraro Scanio, stessa cosa vale per Vincenzo Spadafora, attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Anche lui lavorara nella segreteria di Pecoraro Scanio. C'è infine Fulvio Mamone Capria, il leader della Lipu, oggi capo della Segreteria del Ministro Costa, capo di gabinetto quando alla guida del Ministero dell'Ambiente c'era proprio lui.
Secondo Il Messaggero e altri giornali un'indiscrezione sarebbe uscita in questi giorni da palazzo Chigi, “è stato Alfonso a darci una mano a metter su il ministero dell’Ambiente”