“La Puglia, tra le province di Bari e Brindisi, vive ogni anno il dilagare della ‘piaga storni’, restando impotente agli attacchi degli uccelli rientrati tra le specie protette che mangiano ognuno fino a 20 grammi di olive al giorno, quelle poche rimaste sugli alberi dopo le frequenti e violente ondate di maltempo che hanno caratterizzato il 2018". E' la denuncia del presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.
Le aree più colpite sono Monopoli, Fasano, Pezze di Greco, Polignano, dove gli agricoltori non hanno strumenti per arginare la presenza eccessiva e in progressivo aumento degli storni. La legge sui danni da fauna selvatica passata in Consiglio regionale è stata impugnata dal Governo su due elementi che sono stati già affrontati in IV Commissione consiliare. Auspichiamo che venga discussa con la dovuta urgenza nel primo Consiglio regionale utile”, conclude il Presidente Muraglia.
Coldiretti Puglia ha sollecitato misure di prevenzione ad hoc e qualora queste ultime si rilevino inefficaci, contempla un efficace controllo faunistico, tramite le attività di contenimento numerico, allontanamento e controllo della fauna selvatica, che si rendono necessarie per il soddisfacimento di un legittimo, quanto primario, interesse pubblico.