Donatella Bianchi, giornalista e conduttrice da anni di Linea Blu, nonché presidente del WWF Italia, sarà con ogni probabilità la prossima presidente del Parco delle Cinque Terre. Il ministro dell'ambiente Sergio Costa ha infatti inviato al presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, la richiesta d'intesa sulla nomina.
"Con questa scelta, compiuta d'intesa con il presidente Toti, intendiamo rilanciare la visibilità del parco delle Cinque Terre, una delle aree protette più belle e delicate d'Italia, con un profilo che sa unire la sana passione ambientalista alla divulgazione e alla comunicazione pubblica di qualità. Sono certo che il nome della Bianchi sia unanimemente apprezzato e condiviso" commenta il ministro Costa.
Il parco nazionale delle Cinque Terre con i suoi 3.868 ettari è il parco nazionale tra i più piccoli d'Italia e allo stesso tempo il più densamente popolato, con circa 4.000 abitanti suddivisi in cinque borghi: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare. Qui l'uomo in più di mille anni ha "modificato" l'ambiente naturale sezionando gli scoscesi pendii delle colline per ricavarne strisce di terra coltivabili sorrette da chilometri di muretti a secco. Il parco è stato inserito dall’Unesco nel Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
Donatella Bianchi riuscirà a conciliare la nomina con la carica di Presidente del Wwf Italia? I due ruoli, vista la carica pubblica assegnata dal Ministero, appaiono in conflitto. Si dimetterà? Probabilmente no. Già il fatto che distingua fra caccia (da lei ostacolata) e pesca (che è quella che le dà il pane quotidiano) mette in evidenza un macroscopico conflitto d'interessi. Memorabile la sua gaffe in tv, davanti ad una tavolata di pietanze a base di selvaggina "sono vegetariana non praticante".
Del resto non sarebbe certo la prima. Fulco Pratesi, che per lungo tempo fece il presidente del Parco d'Abruzzo aveva spianato la strada a molti ambientalisti (alcuni si ritirarono in buon ordine quando Monti abolì gli stipendi, altri si fecero nominare commissari, e lo stipendio continuava a correre). Anche nell'ufficio del Ministro Costa, del resto, c'è Fulvio Mamone Capria, che oltre ad essere capo della segreteria del Ministro, ricopre l'incarico di Presidente della Lega Italiana Protezione Uccelli (Lipu).