La Regione Toscana ha deciso di destinare altri 675.000 euro ai Parchi. Le Aree Protette regionali usufruiscono già di 3 milioni e mezzo di euro di contributo ordinario di circa 3 milioni e mezzo di euro. Lo stabilisce il Documento operativo annuale approvato nell'ultima giunta, in cui è racchiusa la programmazione per i parchi, le riserve e la biodiversità per il 2019 approvato dalla giunta regionale.
In totale sono circa 425.000 euro nel 2019 dedicate alla gestione delle riserve naturali regionali. Le risorse andranno a finanziare le attività programmate con gli Enti locali e le associazioni ambientaliste già convenzionati, oltre che ad attivare nuove convenzioni per la manutenzione e gestione di punti informativi, centri visita, sentieri didattici, foresterie ed in generale tutte le infrastrutture ed i servizi con la finalità di aumentare la fruibilità delle nostre riserve, garantendone al tempo stesso la tutela.
Tra le iniziative messe in campo alcune mirano a contenere i danni della fauna selvatica. Si legge nel documento della regione: "sarà messo in atto un monitoraggio, in continuità con lo scorso anno, il cui protocollo è stato definito nell'ambito dello studio "piano per il monitoraggio del cinghiale nelle riserve naturali regionali" redatto nel 2018 in collaborazione con l'Università degli Studi di Siena (risorse per circa 37mila euro).
Tra le spese per la valorizzazione dei Parchi si annoverano anche iniziative di promozione quali Festa dei parchi, estate nei parchi, campagna di comunicazione dell'osservatorio toscano per la biodiversità: costano al contriubente toscano 30mila euro. A queste si aggiunge il progetto a scala regionale per la progettazione di una rete di percorsi tematici nelle aree protette per altri 22 mila euro.