La Polizia provinciale di Belluno ha fornito i dati relativi al censimento dei cervi nel nuovo anno: 1.833 gli esemplari di cervo, in aumento rispetto al 2018. A cinque mesi dalla tempesta che ha travolto le Dolomiti dunque gli ungulati non sembrano aver subito conseguenze.
"La prima uscita del 2018 ne aveva registrati 1.856, ma dobbiamo considerare che all’appello, quest’anno, mancano ancora le zone di Tambre, Sospirolo, Longarone e Castellavazzo, Limana. Quindi si può parlare di un forte aumento".
Scorporando i dati per zone, in Alpago è stata assodata la presenza di 125 esemplari (senza Tambre); nel Basso Agordino di 460 (31% in più rispetto al 2018); zona Cismon 26; Destra Piave 155 (senza Sospirolo); nell’area del Grappa 183 (in calo del 22% sul 2018); nel Longaronese 70 (ma senza Longarone e Castellavazzo); sul Monte Avena e Vette Feltrino 62; in Sinistra Piave 467 (+25% rispetto allo scorso anno); in Valbelluna (senza Limana) 286 esemplari.