L'associazione Ruralpini ha organizzato una petizione contro l'evento Jova tour beach party 2019, previsto per il 24 agosto a Plan de Corones. "Comporterà l'afflusso di decine di migliaia di persone, indipendentemente dai mezzi utilizzati dai singoli partecipanti, tale afflusso determinerà il congestionamento della rete viaria del comprensorio con ripercussioni sulle principali arterie di traffico della val Badia e della val Pusteria in un periodo di picco di presenze turistiche".
L'associazione mette in guardia sulle possibili conseguenze di una massa di persone così ampia sulla cima: insufficienza dei servizi igienici mobili, erosione del cotico erboso, rifiuti sparsi oltre l'area direttamente interessata; grave disturbo degli escursionisti che frequentano il comprensorio e della fauna selvatica.
"Vi è poi il dannoso e pericoloso precedente, a carico di tutta la montagna alpina, di un evento che, programmaticamente, non si preoccupa di rispettare la specifica vocazione turistica della montagna, equiparata - sono parole di Jovanotti - alla spiaggia di Rimini. Si vuol ignorare che la destinazione montagna è scelta anche per la ricerca di silenzio e del contatto della natura. Per fuggire dall'inquinamento anche sonoro e dalle folle metropolitane".