Lo sa bene chi abita nei grandi centri urbani. Le temperature in citta' raggiungono picchi di 10 - 12 gradi in più rispetto alle campagne, a causa dell'asfalto imperante ma anche per l'attività umane: lo spostamento in auto, la produzione delle industrie e il calore generato dagli stessi palazzi (pensiamo ai tantissimi impianti per l'aria condizionata). Come si spiega su Repubblica, le cosiddette "isole di calore urbane" sono visibili perfino dallo spazio. I satelliti le mostrano come zone rosse incandescenti, il che significa un rischio particolarmente elevato per alcune categorie di persone, primi tra tutti gli anziani.
Un dato di fatto, sempre più evidente, che porta a galla una contraddizione di fondo. Le metropoli favoriscono uno stile di vita che alimentano gli sprechi, ma nel contempo creano una società dai convincimenti sempre più falso-ambientalisti. Poichè anche in Italia ormai la maggioranza dei nostri concittadini vive nelle metropoli, in futuro avremo sempre più danni ambientali (non solo per l'aumento della temperatura) e più seguaci di un falso ambientalismo, del tutto staccato dalle vere origini dei problemi e dalle buone pratiche per la sostenibilità. |