Dopo l'elezione di De Castro come capogruppo S&D alla Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, anche un altro amico dei cacciatori, Herbert Dorfmann, ha avuto lo stesso incarico, a rappresentare il partito popolare europeo.
"Con lui, saranno due italiani a coordinare per i prossimi cinque anni i lavori alla ComAgri a difesa della Politica agricola comune", commenta soddisfatto di Paolo De Castro. "Sono sicuro - prosegue De Castro - che insieme continueremo a riunire le nostre forze per affrontare le difficili sfide che ci attendono, e in primo luogo la futura riforma della Pac e la difesa degli interessi e dei diritti degli agricoltori italiani".
"Il primo grande appuntamento - indica il coordinatore S&D - sarà la riunione della Commissione agricoltura il 23 luglio, alla presenza del Commissario, Phil Hogan, a cui chiederemo di mettere sul tavolo, nei tempi più brevi possibili, le misure transitorie necessarie per estendere l'applicazione dell'attuale Pac oltre il 2020. In questo modo potremo dare certezza giuridica ai nostri 10 milioni di agricoltori europei affinché possano fare adeguate scelte imprenditoriali".
"Ritengo infatti - sottolinea De Castro - che prima di entrare nel merito delle decisioni sulla futura riforma, abbiamo bisogno di capire come evolverà la questione della Brexit. La strada che verrà scelta nel divorzio tra Londra e Bruxelles avrà infatti un impatto diretto sul budget che l'Ue avrà a disposizione per la Politica agricola comune dal 2021 al 2027. Come ComAgri - ha concluso De Castro - lavoreremo per garantire una produzione agroalimentare europea sempre più sostenibile da un punto di vista economico, sociale e ambientale".
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