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"Tra le principali cause di perdita di biodiversità, in Italia e nel mondo, ci sono le cosiddette Specie esotiche invasive". Lo ricorda una nota del Ministero dell'Ambiente, evidenziando che è possibile detenere specie esotiche invasive come animali da compagnia, a condizione di fare denuncia del possesso dell’esemplare, custodire l’esemplare in modo che non sia possibile la sua fuga o il rilascio nell’ambiente naturale, e di impedirne la riproduzione.
La denuncia di possesso deve avvenire inviando l’apposito modulo di denuncia (o di tutte le informazioni in esso contenute) tramite PEC (all’indirizzo: [email protected]), raccomandata con ricevuta di ritorno (all’indirizzo: Ministero dell’Ambiente, Direzione Protezione Natura, Divisione II, Via Cristoforo Colombo n. 44 - 00147 – Roma), oppure fax (al numero: 06-57223468). La ricevuta di PEC, fax o raccomandata accerterà l’avvenuta denuncia. Il termine per presentare tale denuncia del possesso di esemplari di specie esotiche invasive è prorogato al 31 agosto 2019 (Decreto Legge 25 luglio 2018, n. 91).