“Abbiamo calcolato che negli ultimi 30 anni nel mondo il numero di specie aliene e’ aumentato del 76% e in Italia nello stesso periodo il numero e’ addirittura cresciuto del 96%”. Lo dice Pietro Genovesi (Ispra) in una intervista pubblicata su Il Manifesto.
I cambiamenti climatici sono uno dei fattori che portano la comparsa di specie “aliene”. “Sono molte le specie di aree tropicali e sub-tropicali che si stanno insediando nel nostro paese – dice Genovesi - la cui espansione è facilitata dai cambiamenti climatici, come la zanzare tigre, la cimice asiatica o nei nostri mari l’arrivo del pesce flauto e del pesce dragone. Il giacinto d’acqua, di origine sudamericana, è arrivato in Sardegna pochi anni trovando un clima particolarmente favorevole che ha permesso a questa pianta di espandersi fino a ricoprire completamente canali e corsi d’acqua tale da bloccare navigazione e pesca. Con i cambiamenti climatici prevediamo che questa specie invasiva potra’ nei prossimi decenni insediarsi anche in aree piu’ a nord nel nostro Paese e anche negli stati dell’Europa centrale.
Il rischio è di veder scomparire per sempre numerose specie tipiche dei nostri habitat. Genovesi ricorda come la principale causa della scomparsa di specie animali avvenute negli ultimi 500 anni è dovuta a specie aliene invasive.