Sono 77 i Paesi che aderiscono all'obbiettivo zero emissioni entro il 2050. 70 paesi hanno annunciato che aumenteranno i loro contributi nazionali determinati entro il 2020. Oltre 100 leader del settore privato si sono impegnati ad accelerare il loro passaggio alla green economy. Sono i dati annunciati dal segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, in chiusura del summit sul clima che si è svolto al palazzo di vetro, alla vigilia dell'apertura del dibattito all'Assemblea Generale.
Anche la Russia ha ratificato l'accordo sul clima di Parigi, mentre l'amministrazione Trump si è tirata indietro. Nonostante questo anche l'America ha fatto grossi passi avanti. Risulta infatti che dal 2017 a oggi oltre 3.000 attori economici hanno dato il pieno supporto agli accordi sul clima e nel 2017 gli Stati Uniti hanno registrato la più bassa emissione di gas serra degli ultimi 25 anni.
Tra i Paesi aderenti c'è anche l'Italia. La conversione ecologica dell'economia è partita e finora le emissioni si sono ridotte “per 260 milioni Co2 al di sopra del nostro obiettivo", come è stato comunicato dal Governo. Il premier Conte ha chiarito che l'Italia vuole avere una posizione di leadership nella svolta verde. "Nella manovra - ha aggiunto - stiamo lavorano per orientare verso il 'green new deal' il sistema produttivo attraverso meccanismi incentivanti".