Si è spento all'età di 87 anni Beppe Bigazzi. Personaggio noto per la sua irriverenza e la sua simpatia in tv, gastronomo, si occupava di cibo e di ricette. Nel 2010 era stato espulso dal programma Rai La prova del cuoco dopo aver detto in diretta tv: "A Berlingaccio chi non ha ciccia ammazzi il gatto", rievocando un detto dei tempi della Seconda Guerra Mondiale della zona valdarnese, dove, come in molte altre parti d'Italia, si mangiavano anche i gatti per sopravvivere.
Quel riferimento fece insorgere le associazioni animaliste, cosa che portò la Rai a decidere per la sospensione, che durò fino al 2013. Al suo ritorno, durante la trasmissione del 9 dicembre, rincarò la dose, parlando anche di caccia, attività che, da buon toscanaccio, praticava di consueto. Ecco il dialogo di quella mattina:
Antonella Clerici: “Caro Beppino come hai passato il weekend?”
Beppe Bigazzi: “Meravigliosamente bene”
Antonella Clerici: “Cosa hai fatto di bello?”
Beppe Bigazzi: “Sono andato a caccia”
Antonella Clerici: “A caccia???”
Beppe Bigazzi: “Ho fatto male?”
Antonella Clerici: “Non dovevo farti questa domanda, va bene”
Beppe Bigazzi: “Era per il bene dell’umanità, dovevo ammazzare cinghiali e caprioli che rovinano l’agricoltura… ce ne sono troppi… i contadini quando ci vedono arrivare con i fucili ci accolgono come la Madonna”.
Camillo Langone su Il Foglio lo definisce la "prima vittima dell'intolleranza animalista", ricordando l'episodio del gatto e l'espulsione dalla Rai.