Fino al 31 maggio il Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo di Genova ospita la mostra Predatori del microcosmo. La mostra è un viaggio all'interno del mondo dei piccoli predatori e delle tecniche raffinate che essi mettono in atto nelle loro azioni di caccia quotidiana. Un micromondo che sfugge spesso allo sguardo disattento dell'uomo ma importantissimo perchè alla base di tutti gli ecosistemi della terra.
Insetti, ragni, anfibi e rettili hanno infatti sviluppato tecniche sempre più evolute e perfezionate, grazie ad una vera e propria corsa agli armamenti che nell'arco evolutivo ha creato forme di vita sempre più sofisticate .
L’esposizione ospita diversi esemplari vivi raramente presentati al grande pubblico come mantidi orchidea, insetti predatori malesi in grado di imitare perfettamente le forme di un fiore, rane a forma di foglia e grandi centopiedi tropicali, capaci di catturare anche piccoli vertebrati. All'interno delle teche si potranno inoltre osservare granchi terrestri, pesci in grado di arrampicarsi sugli alberi, tarantole tropicali.
La manifestazione permette inoltre di ammirare le foto scattate dai biologi e fotografi specializzati Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli, che raccontano gli aspetti più curiosi dei piccoli animali in mostra. Ogni martedì pomeriggio (dalle 15 alle 18) per tutta la durata della mostra è prevista la presenza di Marco Boetti, disegnatore naturalistico, che sarà all’opera tra i terrari e si renderà disponibile a proporre attività di laboratorio grafico-pittorico per il pubblico adulto e per i bambini. In contemporanea, sarà possibile incontrare i curatori della mostra impegnati ad accudire e alimentare gli animali.