Nella sola Lombardia si stima la presenza di circa 700 mila nutrie (dati 2018), concentrate soprattutto nelle province di Cremona, Brescia, Milano, Lodi e Pavia. Di qui l'appello al Governo dell'Assessore regionale Fabio Rolfi, che denuncia una situazione ormai ingestibile da parte degli enti locali. “Scriverò, nuovamente, ai ministri competenti, Agricoltura e Sanità – ha dichiarato Rolfi – per chiedere di istituire un fondo specifico volto a sostenere i piani di contenimento regionali e le attività di sperimentazione e ricerca. Il tutto non può essere sulle spalle degli enti locali e dei volontari. Il problema è fuori controllo e solo in Lombardia servono almeno 2 milioni di euro per condurre un’azione efficace.”
Secondo Rolfi, infatti, "le campagne delle province di Cremona, Brescia, Mantova, Lodi e Pavia sono invase da questo roditore che, quando va bene, riusciamo solo a contenere. Le forze messe in campo da Regione, Province, Comuni e volontari non bastano più. Servono un piano e dei fondi nazionali. È ora che il governo si dia una mossa. Ora il problema non è più rinviabile”.
“Come Regione – ha proseguito l’assessore – abbiamo fatto accordi provinciali, sostenuto i Comuni e i volontari, promosso il coinvolgimento attivo degli Enti parco, in modo tale che l’attività di contenimento della nutria non si fermi ai confini delle aree protette. Vogliamo rendere efficaci le operazioni su tutto il territorio. Ma il dilagare della nutria è un tema nazionale che merita una strategia nazionale” . “Se questo problema fosse in Puglia forse questa attenzione si sarebbe già avuta”.
Questa al stima di presenza della nutria per provincia:
In provincia di Bergamo 22.013, in provincia di Milano 43.259, a Lodi 104.276, Pavia 110.845, Cremona 120.172, Brescia 139.324, Mantova 168.132.