"Mi dicono di non dire nulla sul magistrato ed ex Ministro degli Esteri Franco Frattini, che ha firmato l'ordinanza di sospensione cautelare del progetto Lightup, assecondando le fregnacce della LAV contro il parere della comunità scientifica, del Ministero della Salute, ignorando che per approvare un esperimento, in particolare su primati, è necessario che non ci siano metodi alternativi." Così scrive su facebook la veterinaria Giulia Corsini, sempre sulla breccia quando c'è da rintuzzare le sciocchezze che certi animalisti diffondono a piene mani con la compiacenza di una stampa a volte connivente. - "Si tratta - prosegue la Corsini - dell'ennesima stangata della magistratura alla scienza, che si perpetua dai tempi delle false cure di Stamina, di Di Bella, dei danni da vaccini e del processo agli scienziati che non hanno previsto i terremoti. Dicono che Frattini sia uno dei migliori consiglieri di Stato, ma l'applicazione del principio di precauzione nel considerare le affermazioni mosse da gente ideologizzata, crea gravi problemi alla ricerca".
E la Lav in queste ultime ore canta vittoria. Da mesi il progetto è preso di mira dagli animalisti, che diffondono immagini shock lasciando intendere che i macachi siano sottoposti a gravi sofferenze, cosa smentita dai ricercatori stessi, che fanno capo all'Università di Torino, in causa con la Lav per quella che definisce una grave campagna di disinformazione. La Lav aveva perso il ricorso al Tar ma poi, proprio come accade con i calendari venatori, ha prontamente presentato ricorso al Consiglio di Stato, sostenendo, contro il parere della comunità scientifica, che non sono stati valutati metodi alternativi alla sperimentazione.
Le analogie con il nostro mondo continuano, perché anche in questa storia, a dare ragione agli animalisti, come denuncia la Corsini, invocando il principio di precauzione, il magistrato (nonché ex Ministro degli Esteri) Franco Frattini, ha deciso di negare l'ovvio: ovvero le prassi di legge che permettono di arrivare ad approvare ogni sperimentazione scientifica, che prevedono la necessaria valutazione dei cosiddetti metodi alternativi. Dato di fatto è che anche qui, come accade con i tanti ricorsi di cui ci occupiamo quotidianamente su queste pagine, l'ideologia animalista riesce a bloccare provvedimenti che hanno passato tutte le fasi stabilite da leggi e regolamenti, basate su principi scientifici assodati e universalmente riconosciuti. E' evidente che in questo sistema qualcosa non va.
Una riflessione sull'ex Ministro, la fa ancora Giulia Corsini, pubblicando una carrellata di link per offrire una panoramica su certe opinioni di Frattini. I link sono notizie sulla sua attività passata e su alcune sue dichiarazioni. Vi si legge per esempio che nel 2009 l'allora Ministro spinse per la ratifica da parte del Governo della convenzione di Strasburgo che introduce norme particolarmente severe per la protezione degli animali da compagnia (su questo tema fu perfino firmatario di un disegno di legge dell'On. Brambilla). Lo scorso anno Frattini diede pubblicamente dei «Musi gialli sadici» e «feccia del mondo» ai cinesi, in occasione del festival della carne di cane a Yulin. Tornando alle cronache italiane, Frattini si è anche schierato contro l'abbattimento di orsi da parte del Trentino, con un post su facebook abbastanza concitato. Sicuramente quello della protezione animale è un tema che nella sua sfera personale ha un certo peso. “Questo non significa che sia per forza animalista – scrive Corsini - , ma che potrebbe non aver ricevuto altre informazioni oltre quelle promosse da queste lobby milionarie, che spendono molto in campagne mediatiche efficaci”.
Da parte nostra una precisazione. Queste considerazioni non vogliono assolutamente essere un giudizio sull'attività del giudice Frattini o instillare il dubbio che non applichi con rigore le leggi. Qui si riflette semplicemente sulla mera applicazione di quel principio di precauzione, che è a discrezione del giudice e quindi perfettamente lecita, ma che spesso e volentieri finisce per bloccare attività molto serie e importanti come è la ricerca medica o la gestione faunistico - venatoria.