La Lav fa sapere che finalmente ha potuto prendere in adozione la scrofa che qualche mese fa uccise un uomo e provocò il grave ferimento di un bambino. Il fatto successe ad ottobre 2019 a Corcolle, in provincia di Roma. La tragedia si consumò in pochi attimi, zio e nipotino erano entrati nel recinto dei maiali per vedere i piccoli nati da poco.
La Lav, intervenuta fin da subito per salvare la vita all'animale (che ha ribattezzato Grazia), ha ottenuto l'affidamento. La scrofa è stata trasferita al centro di recupero di Semponiano (Grosseto), dove potrà vivere il resto dei suoi giorni in pace.
"L’abbiamo salvata due volte - si legge sul sito della Lav-: dalla macellazione certa a ‘fine ingrasso’, e dall’esecuzione come responsabile dell’uccisione e del ferimento di due umani. Augurandoci che questa terribile storia possa far sì che in molti aprano gli occhi sulle pratiche di allevamento, intensive e non, continueremo ad intervenire in situazioni analoghe, e ad impegnarci per il superamento dell’attuale sistema produttivo e alimentare, basato sullo sfruttamento degli animali".