"Riforme radicali per il settore agricolo Ue e revisione della Politica agricola comune (Pac) in chiave di sostenibilità. È quanto chiedono gli ecologisti di Fridays for Future, la rete di giovani ispirata dalle battaglie per il clima della svedese Greta Thunberg. Quest’ultima - riferisce Agrifood today - secondo quanto si apprende dalla testata britannica The Guardian, si farà portatrice in prima persona delle proposte di revisione in chiave ambientalista delle politiche agricole europee, al fine di ridurre le emissioni di gas serra dovute all’agricoltura (responsabile di oltre il 10% dell’inquinamento a livello Ue) e sostituire i sussidi attualmente commisurati all’estensione dei terreni coltivati con pagamenti per gli agricoltori che svolgono una funzione pubblica, dalla tutela dell’acqua pulita, alla riduzione delle emissioni di carbonio in atmosfera.
“Chiediamo un percorso verso la neutralità climatica per il settore agricolo e alimentare dell’Ue", hanno scritto gli attivisti in una lettera aperta. “Dobbiamo trasformare i pagamenti diretti in pagamenti per beni pubblici. Il denaro pubblico deve confluire nella transizione verso un'agricoltura sostenibile, ‘contadina’ e rispettosa del clima”, mentre fino ad oggi la PAC (Politica Agricola Comunitaria) ha privilegiato l'agricoltura intensiva, l’uso di pesticidi e scarsa attenzione alla conservazione del suolo e alla protezione della fauna selvatica.