"In qualità di portatori di interesse del mondo venatorio vorremmo segnalare come anche quest’anno si stia ripetendo quello che accade ormai da anni nella zona umida situata all’interno del Parco Regionale del Delta del Po in Emilia-Romagna denominata “Valle della canna”, ovvero il repentino prosciugamento delle acque dovuto alla calura estiva." Così Federcaccia Ravenna e Acma hanno voluto segnalare ai Carabinieri Forestali la perciolosa situazioen in cui si trova l'area.
"Questo fatto - si prosegue nella nota può portare a rischi sanitari molto gravi per gli animali selvatici come si è potuto evidenziare dal disastro avvenuto nel 2019 con migliaia di uccelli morti per botulino. La soluzione è molto semplice e consiste nell’immettere acqua fresca e pulita tramite l’impianto idraulico già presente e funzionante. Auspichiamo che gli incaricati e gli addetti preposti si attivino con solerzia in questa operazione. Noi crediamo che sia un nostro doveroso compito segnalare questa situazione per il bene degli animali selvatici e anche alla luce del nostro impegno espresso nell’ottobre 2019 in occasione della nota moria di acquatici in Valle Canna di cui sopra".