Nel ravennate negli scorsi giorni ignoti animalisti, per protestare contro il Piano di controllo della nutria, si sono resi protagonisti di veri e propri atti di vandalismo, danneggiando alcune attrezzature utilizzate per catturare gli animali.
A denunciarlo è la Provincia la Provincia di Ravenna che in una nota evidenzia come i piani di controllo della fauna selvatica sono normati e previsti dalla legge a tutela dell'ambiente e a prevenzione dei danni.
"Lo svolgimento dei piani di controllo - spiega la Provincia - è finalizzato a difendere le coltivazioni agricole caratterizzate dalla stagionalità della produzione (molto presente nelle zone agricole della nostra Provincia) ovvero a contribuire alla sicurezza delle infrastrutture a difesa dal rischio idraulico. Date tali finalità, risulta evidente la natura di Servizio di pubblica necessità dei piani di controllo, il cui svolgimento, ai sensi della normativa nazionale e regionale in materia, avviene sotto la responsabilità, il coordinamento e il monitoraggio della Polizia Provinciale, attraverso i soggetti previsti dalla normativa medesima o da operatori all’uopo espressamente autorizzati attraverso appositi corsi di preparazione".
"Risulta pertanto evidente - prosegue la nota della Provincia - che cercare di ostacolare lo svolgimento dei piani di controllo attraverso azioni vandaliche o di sottrazione degli strumenti ad essi strumentali non sia solo un atto contrario alla legge penalmente perseguibile, ma anche un indebito tentativo di rendere vani gli interventi finalizzati a garantire un servizio avente carattere di pubblica necessità”.