Lo dice la presidente della Confederazione Svizzera Simonetta Sommaruga, in previsione del referendum abrogativo richiesto da componenti animaliste che non accettano che la nuova legge preveda, in alcuni casi specifici, che si possano abbatere lupi problematici.
"Il lupo resterà protetto e allo stesso tempo si aiuteranno le zone rurali e di montagna". Ha dichiarato la Sommaruga. "Siamo sempre riusciti a guardare fuori dalle mura cittadine - ha proseguito - e ad occuparci anche di quanto succede nelle regioni rurali e di montagna. Per queste regioni, il lupo costituisce un problema e noi dobbiamo avere riguardo di queste preoccupazioni. La vecchia legge risale al 1985, quando il lupo non era presente nel territorio svizzero", nel frattempo tuttavia, dalla formazione del primo branco nel 2012, il numero di lupi è aumentato di otto volte nel paese. Attualmente in Svizzera vi sono otto branchi e diversi animali singoli: in totale un'ottantina di esemplari distribuiti in dodici cantoni.
L'animale è insediato soprattutto in Vallese, nelle valli del Grigioni, nell'Oberland sangallese, nel bellinzonese, nelle valli del Pays d'Enhaut (VD), attorno al Säntis (AI/AR/SG) e nei boschi del Giura vodese. Ogni anno ne fanno le sepese da 300 a 500 ovini e caprini.
La nuova legge, sostiene il governo, migliora sensibilmente la protezione della natura e degli animali selvatici e consente una miglior coabitazione tra uomo e lupo.