Sono ben lontani i tempi in cui il lupo rischiava l'estinzione nel nostro Paese. Come sappiamo, e se ne ha purtroppo evidenza anche dalle cronache che giungono dalle campagne di tutto lo stivale (predazioni e attacchi anche in pieno giorno e vicino ai centri abitati), ormai la diffusione di questo maestoso carnivoro è pressochè completa su tutto l'arco dell'Appennino e sulle Alpi, ma non solo. Il fenomeno è così in crescita che ormai il lupo sta popolando anche nuove aree di bassa collina e perfino pianura.
In Toscana per esempio si è passati da circa 100 esemplari degli anni ‘90 a una popolazione stimata tra i 550 e i 600 capi suddivisa in almeno 109 gruppi riproduttivi, ovvero quelli effettivamente censiti (erano 72 nel 2013), dei quali svariati branchi ibridi (lupi non puri) che nell’ultima valutazione erano 22. A questi dati, riferiti al 2015, si aggiungono gli aggiornamenti di Apollonio del 2018 secondo cui i gruppi stimati sono 198/216, ovvero oltre 900 capi solo nei gruppi e oltre 1000/1100 compresi i singoli.
Di seguito la mappa di distribuzione del lupo in Toscana nel 2015