"E’ stata approvata ieri in Consiglio regionale la mia mozione Gravi problematiche relative all’attuazione del Piano regionale di contenimento della nutria 2018/2020. Avevo già presentato un’interrogazione e mi ero già mossa per questo argomento, ma la situazione continua ad aggravarsi ed è urgente trovare una soluzione. L’intervento della Regione è indispensabile perché i sindaci da soli non ce la fanno e gli agricoltori sono in ginocchio". Lo dichiara Barbara Mazzali, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
"I dati - spiega Mazzali - mostrano come di fatto i capi annuali prelevati (50.657), di cui è possibile attestare la rendicontazione, non coprano più del 12,77% dei prelievi necessari per estinguere le popolazioni di nutrie come definito dal piano regionale. Tale dato è ancora più preoccupante se si pensa che l’80% dei capi e le relative risorse si riferiscono a un'unica provincia, quella di Mantova, dove sono stati prelevati 41.000 capi.
La mia mozione impegna quindi la Giunta “a porre in essere azioni adeguate alla normativa comunitaria, nazionale e regionale anche alla luce del quadro emergenziale e delle gravi carenze con continue e allarmanti segnalazioni provenienti dai territori lombardi che denunciano da parte di agricoltori, associazioni, amministratori una situazione “fuori controllo” con colture distrutte, danni gravissimi alle strutture viarie e idrauliche senza un aiuto concreto da nessuno; a estendere l’attività di controllo a tutte le amministrazioni comunali; a valutare se il numero di capi prelevati nell’ anno 2019 sia adeguato agli obiettivi di eradicazione; a implementare urgentemente un sistema regionale di rilievo e censimento dei danni provocati dalla nutria sul territorio lombardo”
Occorre che l’Amministrazione preveda la segnalazione obbligatoria del danno da parte dei portatori di interessi. Ciò consentirà di mappare gli appezzamenti danneggiati nelle aree di attivazione del piano di controllo, senza necessariamente una valutazione economica del danno. Ho chiesto anche di “reperire strumenti finanziari a sostegno degli agricoltori danneggiati, prevedendo ad esempio contributi sia per l’acquisto di sistemi di prevenzione sia per i lavori di ripristino dei danni provocati dalle nutrie in campo agricolo, viario e idraulico”.
"Infine ho chiesto di incrementare le risorse impegnate per l’attuazione del piano regionale. Siamo arrivati alla vera e propria emergenza e non si può aspettare un giorno di più”, chiude Mazzali.