In caso di orsi pericolosi, l'abbattimento o la cattività, ovvero le due soluzioni fortemente criticate in questi anni dagli animalisti, sono le uniche vie. A dirlo non sono solo i Trentini, che quotidianamente ormai hanno a che fare con le scorribande sanguinarie dei loro bellissimi orsi, ma è l'Ispra, ovvero l'Ente Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale governata dal Ministero dell'Ambiente. Lo stesso Ministero guidato da Sergio Costa, contrarissimo anche alla sola ipotesi remota di abbattere il più problematico degli orsi in circolazione, come dimostrano i suoi mille interventi.
L'Ispra ha recentemente presentato il proprio rapporto ISPRA effettuato con il Muse (Museo delle scienze di Tranto) sui casi di orsi "problematici" nella provincia di Trento. Avere gli orsi sul territorio, concludono gli esperti, implica che almeno una volta all’anno si debba intervenire per gestire un esemplare per il quale l'unica soluzione è la rimozione dall'ambiente naturale.