E' tragico il bilancio della devastazione causata dal terribile incendio che ha percorso oltre 50 km in Sardegna: 20mila ettari di territorio andato in fumo (boschi, oliveti e campi coltivati), 1500 sfollati, aziende agricole devastate, case danneggiate. L'incendio è scoppiato nel Montiferru, nell'Oristanese fino all'Ogliastra. Le dimensioni sono talmente vaste che, dopo 60 ore di roghi, purtroppo non è ancora stato possibile domarlo. Le alte temperature e il vento hanno purtroppo determinato il disastro.
Al lavoro ci sono 7500 uomini tra Corpo forestale, Vigili del fuoco, Protezione civile, volontari, ma anche Croce Rossa Italiana, Carabinieri e Polizia di Stato, oltre a sette Canadair, più due in arrivo dalla Francia richiesti dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, 11 elicotteri della flotta regionale.
Il governatore ha annunciato che chiederà al Governo "un sostegno economico immediato per ristorare i danni e che una quota del PNRR sia subito destinata alla Regione per un grande progetto di riforestazione. Anche la Giunta regionale si è riunita, con tutti i sindaci delle zone colpite, ed è pronta a chiedere lo stato di calamità. "Non è ancora possibile effettuare una stima dei danni causati dagli incendi - ha evidenziato ancora il presidente della Regione -, ma si tratta di un disastro senza precedenti".