E' morto all'età di 83 anni il naturalista e tecnico faunista Franco Perco. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Naturali, è stato uno dei primissimi in Italia ad applicare la moderna gestione faunistica. Direttore dell'Osservatorio faunistico di Pordenone e del Parco nazionale dei Monti Sibillini, è anche tra i fondatori del Wwf Friuli Venezia Giulia, Consulente di diversi parchi (in primis del Parco nazionale d’Abruzzo).
Per il mondo venatorio lo ricorda la Federcaccia, con cui Perco ha collaborato strettamente per anni, in particolare con la sua settoriale UNCZA. Pioniere nel campo della caccia di selezione, del controllo selettivo nonché della fruizione delle aree naturali. Si è occupato - scrive Fidc - di pianificazione di alcuni Ambiti venatori e di molte Aree protette, della reintroduzione della starna, dello stambecco, del camoscio, del capriolo e del cervo e dell’introduzione del muflone. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni e monografie sugli ungulati (cervo, muflone, capriolo) e sulla fruizione naturalistica.
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