La commissione per l'ambiente e l'agricoltura del Parlamento svedese ha proposto una modifica affinchè le specie protette non arrivino ad ostacolare i proprietari terrieri e le loro attività. Secondo il governo dunque sia la Direttiva Uccelli che la direttiva Habitat devono essere applicate in maniera meno rigida.
In particolare sul lupo si propone un piano gestionale basato su un valore di sostenibilità. Secondo la commissione, la gestione dei lupi dovrebbe basarsi sul valore di riferimento deciso dal Riksdag (Parlamento svedese) nel 2013, ovvero tra 170 e 270 lupi. Il comitato ritiene che il valore dovrebbe essere nella fascia più bassa di 170 individui, dato che la popolazione di lupi nel Paese è diventata più densa.
In questo, il comitato ritiene anche che si dovrebbe tenere conto del fatto che la popolazione di lupi svedesi fa parte della popolazione di lupi scandinavi che si sposta oltre il confine con la Norvegia. Partendo dal presupposto che la popolazione scandinava di lupi non dovrebbe essere composta da più di 230 individui, la Svezia dovrebbe assumersi la responsabilità da parte sua e quindi trovarsi nella fascia più bassa del valore di riferimento.
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