Secondo Alessandro Panza, europarlamentare della Lega, responsabile per le politiche montane del partito, il testo approvato in Parlamento sul tema dei grandi carnivori non è abbastanza incisivo. "Non si è trovata un’intesa per una risoluzione che desse l'indicazione alla Commissione per provare a cambiare passo rispetto all’approccio spesso ideologico" scrive.
"Parola d’ordine deve essere gestione, altrimenti lo scontro non potrà che peggiorare. Esistono proposte condivisibili, penso alla Svizzera, che possono trovare un punto di incontro sostenibile tra le esigenze delle popolazioni locali, che per quanto mi riguarda avranno sempre la priorità, e le esigenze naturalistiche e di conservazione della biodiversità. Così facendo si vanificano secoli di storia, tradizione e sacrificio, nella ricerca di un falso mito che rischia di riportare il lupo ma di far sparire l’uomo. Per questo il nostro voto è stato contrario”.