Il cinghiale è una delle specie di grandi mammiferi più diffuse al mondo. E' presente in tutti i continenti, ad eccezione dell'Antartide. Si è diffuso a macchia d'olio alla fine del XX secolo, spesso grazie all'uomo. A causa del riscaldamento globale e della disponibilità di risorse alimentari, da qualche decennio a questa parte è sempre più presente anche nell'Europa del nord.
A fare chiarezza sull'attuale espansione e distribuzione dei cinghiali nei paesi dell'Eurasia settentrionale interviene uno studio pubblicato sulla rivista Mammal Review, che ha messo in relazione i dati disponibili sulla presenza del cinghiale. Il cinghiale in Europa è distribuito fino a 64°N. In Asia, il limite di distribuzione settentrionale è fino a 61°N. Il limite di distribuzione settentrionale della specie è più a nord a ovest che a est dell'area geografica.
Questa raccolta di dati è particolarmente importante ora, poiché parti dell'Europa e dell'Asia stanno affrontando la sfida della peste suina africana e altri conflitti uomo-fauna selvatica legati all'aumento delle popolazioni di cinghiali. "La nostra analisi degli approcci ufficiali alla gestione dei cinghiali - si legge nelle conclusioni - suggerisce che i paesi dell'Eurasia settentrionale non hanno un approccio unitario alla sfida dell'espansione dei cinghiali. È necessaria la collaborazione tra gestori, responsabili politici e ricercatori per monitorare la distribuzione dei cinghiali e l'espansione dell'areale in tutta l'Eurasia settentrionale".
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