Sotto lo slogan "Prima noi, poi i grandi carnivori", sabato 20 maggio a Trento si è tenuto un raduno di circa 1500 persone provenienti dalle valli, in particolare Val di Sole e Valsugana. La popolazione in questo modo manifesta solidarietà alla posizione della giunta provinciale trentina riguardo agli orsi e ai lupi, ritenuti responsabili di danni alla pastorizia e al turismo.
Una posizione che intende contrapporsi a quella intransigente degli animalisti, che sono insorti quando l'orsa Jj4 è stata catturata e che si oppongono ad ogni ipotesi di gestione, persino se si tratta di animali di comprovata pericolosità. Tra gli striscioni presenti, spiccava la scritta "I boschi non sono di tutti, sono nostri". Presente anche il Presidente Maurizio Fugatti ha preso la parola, ricordando la tragedia di Andrea Papi.