Durante un'uscita, due giovani escursionisti hanno avuto un incontro ravvicinato e casuale con un'orsa e il suo piccolo sul sentiero Mandrel, in una zona remota vicino a malga Avalina (1.970 metri) presso Roncone.
Il sito ufficiale della Provincia di Trento definisce i due giovani "cacciatori", non è chiaro il motivo di questa definizione, dato che è stato chiarito fin da subito che si trattasse di due semplici escursionisti. La coppia è stata avvertita della presenza dell'animale e ha cercato di allontanarsi, ma l'orsa li ha inseguiti. Uno dei giovani è riuscito a scappare lungo il sentiero, mentre l'altro si è arrampicato su un albero. L'orsa lo ha afferrato per una ghetta, facendolo cadere al suolo. Fortunatamente, il giovane ha riportato solo una contusione al costato ed è in osservazione all'ospedale di Tione.
Sul posto è intervenuta l'unità cinofila del Corpo forestale per indagare sull'incidente e recuperare l'attrezzatura degli escursionisti.
La Provincia invita a prestare attenzione alla segnaletica presente nelle aree frequentate dagli animali, in particolare gli orsi. È possibile trovare informazioni e consigli utili sul sito https://grandicarnivori.provincia.tn.it, incluso una mappa delle aree in cui sono stati segnalati orsi femmine con cuccioli. È fondamentale essere consapevoli di come comportarsi in queste situazioni e muoversi in modo da far percepire la nostra presenza in anticipo agli animali.
Le raccomandazioni in caso di avvistamento o incontro con un orso includono: tornare indietro senza disturbare l'orso se non ci ha notato, aspettare che si allontani prima di proseguire se ci ha notato, non avvicinarsi mai ad un orso per osservarlo o fotografarlo. In caso di incontro ravvicinato, è importante rimanere calmi e seguire le indicazioni: allontanarsi senza correre se l'orso rimane fermo, rimanere fermi e far sentire la voce senza urlare se l'orso si avvicina o si alza sulle zampe posteriori, e restare a terra con le mani sulla nuca se l'orso attacca.
In situazioni di emergenza o avvistamenti in aree antropizzate, è opportuno chiamare il numero di emergenza 112.