Il Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, lo scorso primo agosto ha incontrato il Sottosegretario all'Ambiente Claudio Barbaro per discutere della questione grandi carnivori. E' stata avanzata la richiesta formale di tutelare l'autonomia del Trentino sulla loro gestione.
Fugatti ha spiegato al sottosegretario e ai tecnici del ministero, insieme al presidente altoatesino Arno Kompatscher, la ragione delle norme recentemente approvate sui grandi carnivori. In particolare il passaggio in cui si esplicita che ai fini dell’adozione dell’ordinanza del Presidente ai sensi dell’articolo 52 dello Statuto di Autonomia – provvedimento, questo, che ha alla base una situazione di emergenza-urgenza – non è richiesto il parere di ISPRA. Tale situazione conferma l’approdo raggiunto dalla recente giurisprudenza.
Si interviene inoltre per prevedere che il Presidente può autorizzare interventi volti a ripristinare la naturale diffidenza nei confronti dell'uomo degli esemplari di orso e di lupo con proprio decreto e acquisito il parere di ISPRA.
Si prevede, inoltre, che nei casi in cui le misure di contrasto da adottare in base al quadro di riferimento normativo europeo e statale siano volte alla sottrazione permanente dell’esemplare dall’ambiente naturale, il Presidente disponga la misura dell’abbattimento.
Questo aspetto rappresenta il punto più rilevante e complesso della nuova normativa introdotta, perché di fatto affronta il tema dell’impossibilità di considerare la cattura permanente degli esemplari una soluzione percorribile in termini generali.