Un'audizione presso l'Assemblea Regionale Siciliana (Ars) ha affrontato la questione critica del contenimento della fauna selvatica nel territorio delle Madonie. Questa audizione segue una sessione aperta del Consiglio dell'Ente Parco delle Madonie il 28 luglio, durante la quale è stata esaminata la tematica del controllo della fauna selvatica.
All'audizione erano presenti rappresentanti istituzionali, esperti del settore, agricoltori, allevatori e cittadini. La discussione ha portato alla luce il problema della sovrappopolazione della fauna selvatica e le misure necessarie per affrontarlo in modo coordinato.
Durante l'assemblea, è stato presentato un documento con proposte firmate dai sindaci del Parco e da alcuni sindaci dell'Unione dei Comuni. Queste proposte sono emerse da un incontro pubblico svoltosi a Polizzi Generosa e sono state successivamente discusse in Consiglio. L'obiettivo è quello di sostenere i piani di gestione esistenti e implementare ulteriori misure.
Il Commissario Straordinario Caltagirone ha sottolineato l'importanza dei piani di gestione adottati dal Parco delle Madonie, che comprendono metodi di contenimento per la popolazione di suidi e daini. Questi metodi vanno dalla cattura mediante chiusini all'abbattimento controllato. Questi interventi sono giustificati dallo stato di necessità e mirano a garantire la sicurezza delle persone e la protezione dell'ambiente.
Marcello Catanzaro, sindaco di Isnello e membro del Comitato Esecutivo dell'Ente Parco delle Madonie, ha sottolineato l'urgenza di un'azione coordinata e ha chiesto il sostegno finanziario per i piani di gestione. Ha anche evidenziato la necessità di coinvolgere associazioni e volontari nel trasporto delle carcasse.
L'assemblea ha approvato all'unanimità il documento contenente "Proposte per il contrasto al sovrappopolamento della fauna selvatica". Il Commissario Caltagirone ha sottolineato che alcune proposte richiederanno provvedimenti normativi e ha evidenziato l'impegno dell'Ente Parco nel potenziare le attività previste dai piani.
L'audizione ha evidenziato l'importanza della sinergia tra diversi enti e istituzioni regionali nell'affrontare questa sfida comune. L'obiettivo è garantire una gestione sostenibile e coordinata della fauna selvatica nelle Madonie.