Il terribile incidente di un aereo delle frecce tricolore, schiantatosi a Torino poco dopo il decollo causando la morte di una bambina di 5 anni, molto probabilmente è stato originato dall'impatto con uno stormo di uccelli, che ha mandato fuori uso il motore. E' questa infatti l'ipotesi più accreditata dopo i rilievi dei rottami dell'aereo e le considerazioni del pilota, che poco prima di lanciarsi dall'abitacolo con il paracaute, pare abbia detto"non sento più il motore. Vedo degli uccelli".
Purtroppo il birdstrike, ovvero l'impatto di un aereo con qualsiasi tipo di volatile, è uno degli eventi più temuti e più pericolosi per l'aereonautica. Anche il più piccolo degli uccelli può infatti causare danni strutturali molto importanti all'aereo, nonchè, come in questo caso, causare la rottura stessa del motore.
Secondo il rapporto annuale dell'Enac sul wildlife strike nel 2022 il numero degli impatti sono stati 2.168; di questi 2.055 con uccelli (95%, incluse le specie non identificate), 112 con mammiferi (5%) ed 1 con un rettile (0.05). Di tutti gli eventi registrati nel corso del 2022 gli impatti multipli sono stati il 6% del totale, quelli con danneggiamento il 2%, gli impatti che hanno generato un effetto sul volo il 3% mentre le ingestioni nei motori sono state il 5%.