Dopo le 20 tonnellate sequestrate a gennaio scorso a seguito di un'inchiesta partita dall'Asl Napoli 1 Centro su cibo proveniente dalla Cina, un nuovo sequestro è avvenuto in questi giorni a Bologna. Anche in questo caso i controlli a campione hanno fatto emergere la sicura contaminazione del virus della Peste Suina Africana, proveniente da carni di suini contagiati.
A seguito di un controllo ufficiale eseguito nel magazzino di una ditta cinese al quartiere Navile, lo scorso 25 gennaio sono stati posti sotto sequestro prodotti alimentari, sia congelati sia refrigerati sia a temperatura ambiente, per un totale di circa 135 chilogrammi di merce perchè privi della necessaria documentazione di provenienza e con etichettatura non conforme.
Le analisi hanno fatto emergere che in due tipi di snack risultava la presenza di dna di suino, ulteriori esami approfonditi hanno poi rivelato la presenza del virus.