La proposta sul lupo della Commissione Ue secondo FACE mira a modernizzare la gestione di questa specie in Europa, offrendo finalmente un approccio equilibrato che rispetti gli obbiettivi di conservazione e al contempo affronti le sfide pratiche della coesistenza.
Secondo il quadro giuridico attuale, i lupi sono sottoposti a una rigorosa protezione nell'appendice II della Convenzione di Berna e nell'allegato IV della direttiva Habitat dell'UE. Questo status ha limitato la flessibilità degli Stati membri nell'adattare le loro pratiche di gestione all'aumento delle popolazioni di lupi, portando a sfide amministrative e legali.
La proposta mira a risolvere queste restrizioni, consentendo agli Stati membri di modificare lo status di protezione dei lupi se lo desiderano, creando così una maggiore flessibilità e la possibilità di risolvere i conflitti nelle aree rurali senza compromettere gli obiettivi di conservazione.
Inoltre, la proposta riconosce che la crescita della popolazione di lupi non si traduce automaticamente in uno stato di conservazione favorevole e sottolinea l'importanza di considerare l'habitat e le minacce alla specie. In poche parole, l'espansione della popolazione di lupi in Europa si traduce in un numero maggiore di valutazioni dello stato di conservazione sfavorevole a livello biografico.