La Questura di Trento ha deciso di non autorizzare la manifestazione degli animalisti che era stata programmata per domenica 17 marzo a Malé (TN), come protesta contro le politiche di gestione dell'orso.
La questura, giudicando troppo pericolosa la presenza degli animalisti (anche per le recenti crescenti tensioni tra attivisti e residenti), aveva deciso di spostare l'evento in piazza Lodron a Trento. Ma la cosa non è piaciuta agli organizzatori, che hanno invece deciso di evitare del tutto il presidio.
La decisione delle autorità è stata motivata dalle preoccupazioni riguardo agli episodi violenti verificatisi durante precedenti manifestazioni animaliste a Pinzolo. In particolare, si fa riferimento agli scontri avvenuti nel 2014 durante le proteste legate all'aggressione di un escursionista da parte dell'orsa Daniza.
La Questura ha giudicato negativamente anche i post apparsi sulla pagina facebook del Fronte animalista con il quale si invitavano gli attivisti ad una folta partecipazione, accusando gli abitanti di Malè di odiare gli orsi e tutti gli animali selvatici. A seguito di queste posizioni il sindaco aveva espresso preoccupazioni per la manifestazione, giudicando il luogo inopportuno. Tutti elementi che hanno portato la Questura a ritenere di dover negare l'autorizzazione.