Ph Juliet Astafan_Archivio Ufficio Stampa PAT
Il terrorismo animalista colpisce ancora. Questa volta i soliti ignoti hanno preso di mira un centinaio di viti di proprietà della famiglia del Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti provocando un danno (non assicurato) pari a 60 mila euro. La vigna, a Brentino Belluno, in provincia di Verona, è stata distrutta durante la notte tra sabato e domenica 13 aprile. Secondo quanto si apprende dalla stampa, sarebbero state recise 80 piante.
Gli autori di questo deprecabile gesto hanno lasciato la propria firma (Alf), con uno striscione che rivendica l'azione contro la politica di gestione degli orsi da parte dell'amministratore trentino "Ringraziate l'ammazza orsi".
Dal canto suo, Fugatti, sembra aver deciso di non dare importanza a questi personaggi, pur avendo allertato i Carabinieri che sono intervenuti per i rilievi. Sulla sua pagina facebook proprio ieri ha pubblicato la notizia del recente investimento da parte della Provincia di 1,5 milioni di euro per installare i bidoni anti - orso nei territori maggiormente interessati dalla loro presenza (Circa 180 cassonetti da 120 o 240 litri e 19 isole seminterrate a prova di orso, dedicati alla raccolta di rifiuti di cibo".
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