Come ogni anno, in Australia è partito il programma per il controllo dei gatti domestici inselvatichiti, specie invasiva tra le più dannose, che da sola sul continente è stata responsabile dell'estinzione di 34 specie di mammiferi autoctoni. Un tasso d'estinzione altissimo, che nessun altro animale alieno ha mai eguagliato e che ha messo in grave pericolo la sopravvivenza di alcuni piccoli marsupiali, come il wallaby e il bettong, così come di altre specie uniche come il quoll e il bandicoot. Attualmente 36 specie di mammiferi, 22 di uccelli e 11 di rettili in Australia sono considerati attualmente vulnerabili alla predazione da parte del gatto.
La situazione è diventata così critica che il governo australiano ha definito i gatti "parassiti di rilevanza nazionale" ed ha deciso per l'abbattimento di quanti più esemplari possibili tramite diverse forme. Oltre allo sparo, che praticamente è la misura meno cruenta, vengono impiegati veleni di diverso tipo, compresi dispositivi automatizzati che spruzzano un gel tossico sui gatti di passaggio. Data l'abitudine a leccarsi, le tossine sul pelo arrivano allo stomaco, provocando la morte dei felini.
Vengono poi utilizzate esche avvelenate. Il brevetto si chiama Eradicat e consiste in una piccola e appetitosa salsiccia contenente fluoroacetato di sodio, una tossina presente naturalmente nelle piante di Gastrolobium australiane e a cui gli altri predatori autoctoni sono immuni, avendo convissuto (in termini evoluzionistici) per milioni di anni con queste piante.
L'impiego aereo di questa esca è stato utilizzato con successo per il controllo dei gatti selvatici sull'Isola di Dirk Hartog, la più grande isola al mondo su cui i gatti selvatici sono stati eradicati. Questa strategia ha raggiunto un tasso di successo dell'80% nei gatti dotati di collare GPS. E' stato inoltre utilizzato anche per gestire i gatti nel Parco Nazionale di Kalbarri per proteggere il chuditch e i wallaby a dorso nero e al Matuwa Kurrarra-Kurrara per proteggere i bilbies.
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.