Il Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria ha annullato la validità dei i decreti ministeriali n. 331 del 10 ottobre 2023 e n. 6 del 6 novembre 2023, che riducevano l’area del Parco Nazionale di Portofino da 5.363 ettari a 1.056 ettari.
La decisione riguarda due distinti ricorsi promossi da diverse associazioni ambientaliste “Amici del Monte di Portofino”, Onlus Associazione Verdi Ambiente e Società oltre che Legambiente, LIPU, e WWF, contro i decreti ministeriali che avevano riperimetrato l'area Parco, riducendola considerevolmente sulla base delle richieste dei Comuni.
Tra le parti intervenute ad opponendum vi erano infatti vari comuni, tra cui Santa Margherita Ligure, Recco, Avegno, Tribogna, Cicagna, Portofino e Camogli, mentre il Comune di Zoagli è intervenuto ad adiuvandum a supporto delle associazioni ricorrenti.
Le associazioni ambientaliste hanno sostenuto che la riduzione contrastava con i criteri tecnico-scientifici forniti dall’ISPRA, il quale aveva inizialmente proposto un’estensione di 5.363 ettari basata su una rigorosa istruttoria tecnica. Le associazioni hanno avanzato cinque motivi di ricorso, evidenziando violazioni di leggi amministrative e costituzionali, tra cui l’assenza di un valido interesse pubblico e la mancanza di una motivazione adeguata per la riduzione della perimetrazione del parco.
Il TAR della Liguria ha rilevato che il Ministero dell'Ambiente ha proceduto alla riduzione dell’area del parco senza una valida base tecnico-scientifica e senza considerare adeguatamente le indicazioni dell’ISPRA. Inoltre ha sottolineato che la procedura adottata non rispettava i principi di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, come previsti dall’art. 97 della Costituzione.