Lunedì 27 maggio la maggioranza dei Ministri dell’Agricoltura ha concordato con la richiesta dell'Austria di accelerare la revisione dello status di protezione del lupo, riconoscendo la questione come di urgente trattazione al prossimo Consiglio dei Ministri dell'Ambiente, il 17 giugno.
Il ministro dell'Agricoltura austriaco Norbert Totschnig (ÖVP) ha sollevato il tema lunedì durante un incontro con i suoi colleghi dell'UE a Bruxelles. "Dobbiamo agire in questo senso", ha dichiarato Totschnig al Consiglio dei ministri dell'Agricoltura dell'UE.
La proposta tesa ad abbassare lo status di protezione dei lupi da "rigorosamente protetto" a "protetto", è stata avanzata dalla Commissione Ue a dicembre scorso, ma affinchè sia attuata, deve essere approvata dal Consiglio dei ministri dell'Ambiente competente. Solo dopo tale approvazione l'UE potrà procedere con la modifica della Convenzione di Berna, che regola lo status di protezione degli animali.
Secondo Totschnig, per ottenere il risultato sarà necessaria una maggioranza di due terzi tra le parti contraenti, che includono l'UE e i suoi Stati membri. Se i ministri dell'Ambiente prenderanno una decisione prima dell'estate, la Convenzione di Berna potrebbe essere modificata entro la fine dell'anno.
Secondo uno studio della Commissione Europea pubblicato a dicembre, attualmente ci sono circa 20.300 lupi nell'Unione Europea (il Paese che ne ospita di più è l'Italia, almeno 3.300). Ogni anno, i lupi uccidono almeno 65.500 animali da allevamento nell'UE, la maggior parte dei quali sono pecore e capre.