È iniziato in Commissione Ambiente del Senato l'iter del disegno di legge n. 948, che mira a modificare la legge quadro sulle aree protette (legge 394 del 1991). Il DDL, presentato dal vicepresidente della Commissione, senatore Gianni Rosa, intende riformare diversi aspetti della normativa vigente.
Il disegno di legge prevede una razionalizzazione delle tipologie di aree protette e introduce nuove definizioni per i siti minori. Tra le novità più rilevanti c'è la creazione dei “parchi a mare”, che permetteranno una gestione omogenea delle Aree marine protette all'interno dei perimetri degli enti parco. Inoltre, sono numerose le proposte di modifica riguardanti la governance e le procedure degli enti gestori delle aree protette, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza e la trasparenza.
Il presidente di Federparchi, Luca Santini, è intervenuto durante un'audizione al Senato il 9 luglio, esprimendo il punto di vista della Federazione delle aree protette. Santini ha apprezzato l'impianto complessivo della proposta di legge, pur segnalando alcuni punti che potrebbero essere migliorati.
Ecco in sintesi le osservazioni di Federparchi:
Aspetti Positivi della Riforma
- Creazione di un Sistema Integrato: Federparchi sostiene la necessità di creare una rete normativa delle aree protette per allineare gli interventi alle strategie europee dell’Agenda 2030.
- Piano Triennale: La riformulazione del Piano Triennale è vista come uno strumento utile per rendere più organica e omogenea l’azione degli enti gestori.
Criticità e Suggerimenti
- Comitato Tecnico Consultivo: Federparchi ritiene inutile l’istituzione di questo comitato presso il Ministero dell’Ambiente, suggerendo che potrebbe sovrapporsi alle competenze interne.
- Compatibilità delle Cariche: La compatibilità della carica di presidente di parco con quella di sindaco per comuni sotto i 15.000 abitanti dovrebbe essere specificata per non disperdere esperienze di valore.
- Divieto del Terzo Mandato: Propone la rimozione del divieto del terzo mandato per i presidenti di parco, in linea con una recente sentenza della Corte Costituzionale.
- Governance degli Enti Parco: Federparchi non condivide la sostituzione del Consiglio Direttivo con il Consiglio della Comunità del Parco e suggerisce di rafforzare il Consiglio Direttivo incorporando un rappresentante degli agricoltori.
- Figure Dirigenziali nei Parchi Grandi: Propone l’introduzione di figure come il vice direttore per migliorare la gestione delle situazioni complesse.
Ulteriori Esigenze Normative
Federparchi segnala anche altre necessità non considerate nel DDL 948:
- Disciplina sul divieto di elisky e sorvolo di droni nei parchi.
- Normativa sull’introduzione di cani e animali da compagnia nei parchi.
- Disciplina dei commissari straordinari pro-tempore per le aree protette.
- Previsione del sequestro dei mezzi che compiono infrazioni gravi nelle aree protette.