Alcune aziende agricole specializzate nella produzione della pregiata lenticchia di Ustica hanno inviato una protesta con richiesta di incontro urgente al dirigente generale del dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territoriale all’assessorato Agricoltura lamentando un considerevole calo della produzione (dai 300 quintali di quattro anni fa ai 15 attuali) a causa della massiccia presenza di colombacci sull'isola.
Gli agricoltori chiedono immediati interventi di contenimento per arginare la situazione. "È già ampiamente nota la massiccia presenza di colombacci sull’isola e i relativi ingenti danni economici alla fragile agricoltura isolana” segnalano, evidenziando l'importanza di proteggere qualla che è un'eccellenza agroalimentare italiana, salvata dal progetto dei presidi Slow food, a rischio di scomparsa.
“Considerate le numerose note inviate dagli agricoltori e dall’Amministrazione Comunale negli anni passati, considerati i sopralluoghi da parte dei vostri uffici e dell’Ispra non sono necessarie ulteriori conferme per prendere atto del problema" scrivono, segnalando che "lo stanziamento di fondi da parte dell’Assessorato per uno studio scientifico rappresenta sicuramente un primo intervento in una prospettiva a lungo termine, ma è necessaria adesso un’azione immediata per salvare il lavoro di aziende che vedono azzerate le produzioni e che non possono più aspettare”.