La carne di selvaggina sta conquistando sempre più spazio nei piatti dei tedeschi. Secondo i dati pubblicati dall’Associazione tedesca dei cacciatori (DJV), nella stagione di caccia 2023/2024 sono state commercializzate 26.951 tonnellate di carne di cinghiale, capriolo e cervo, con un incremento dell’8% rispetto all’anno precedente.
Per dare un’idea dell’impatto, questa quantità equivale a 207 milioni di bratwurst di cervo, ovvero 3,2 per ogni abitante della Germania. La carne più consumata è quella di cinghiale (49%), seguita da capriolo (36%), cervo (10%) e daino (5%). I dati sono stati diffusi in occasione del Wild Food Festival, che si è svolta alla fiera Jagd und Hund di Dortmund, il più grande evento europeo dedicato alla caccia.
L’interesse per la carne selvatica è in forte crescita: dal 2008 al 2020, il numero di tedeschi che la consumano almeno una volta all’anno è aumentato di oltre due terzi, raggiungendo il 52% della popolazione. Inoltre, un sondaggio commissionato dal DJV rivela che l'82% dei cittadini considera la selvaggina un alimento sano e naturale. La carne di cervo, in particolare, è apprezzata in diverse preparazioni: bratwurst, hamburger, bistecche e arrosti.
Nonostante la disponibilità dipenda dalle stagioni di caccia stabilite per legge, la selvaggina è reperibile tutto l’anno e rappresenta un’ottima alternativa per i consumatori attenti al benessere animale. Dove comprare e come cucinare la selvaggina Il 18% dei consumatori acquista la selvaggina direttamente dai cacciatori, mentre il 23% si rifornisce dai macellai. Inoltre, il 51% ha dichiarato di consumarla al ristorante.