"Sulla carta è stato raggiunto un ottimo risultato, tuttavia, ora serve passare dalle parole ai fatti. Altrimenti la prossima estate ci ritroveremo a gestire le medesime criticità del 2024 e degli anni addietro, ovvero perdite di capi e danni ingenti a decine di allevamenti delle Terre Alte”. E' quanto dichiara in queste ore il Presidente Cia Belluno, Rio Levis, in merito alla notizia della modifica della Convenzione di Berna con il definitivo declassamento dello status del lupo.
“Oltre che la redazione di una road map, a cura della Regione, di modo da non farci trovare impreparati allorché, si spera in tempi celeri, il declassamento del lupo sarà ufficiale. Al Governo e alla stessa amministrazione regionale chiediamo l’estensione di un cronoprogramma ad hoc -conclude Levis-. Ne va della salvaguardia del settore primario della nostra provincia. Quando chiude un’attività agricola muore una parte di comprensorio”.