La prevenzione in tema di incendi boschivi è di particolare importanza e rappresenta il modo più efficace di contrastare il fenomeno. Un compito di cui i seguaci di Diana spesso e volentieri si fanno carico con grande merito civile. E' il caso delle Comunità Montana di Bevagna dove 45 cacciatori volontari sono i protagonisti della sorveglianza del territorio collaborando attivamente anche con altre due comunità montane, quella dei Monti Martani e del Subasio. Qui le associazioni venatorie che gestiscono la Z.R.C. "S.Pietro" si sono unite in un gruppo coeso per la battaglia contro gli incendi.
La Regione Umbria ha affidato alle Comunità Montane il coordinamento delle forze in campo per attuare il migliore impiego delle stesse e una più efficiente programmazione.
Da circa un mese e per tutta la stagione estiva 2009 i cacciatori controlleranno il territorio fino ai primi giorni di settembre. Questi attenti guardiani della natura, con binocoli e buona volontà, sono impegnati in un servizio di salvaguardia ambientale necessario e condiviso dall'intera popolazione.