Il servizio tutela e fauna della Regione Piemonte nell'ambito di un progetto per la conservazione delle colonie di pipistrelli, ha lanciato un'iniziativa per incentivare le aziende agricole a mantenere le condizioni ideali affinchè continuino ad esistere. L'istituzione mette quindi a disposizione incentivi fino a 500 euro per piccoli interventi all'interno delle strutture come creazioni di pareti in cartongesso, tende alle finestre, limitazioni agli usi di pesticidi o l'eliminazione di elementi di disturbo per questa specie utilissima nella lotta alle zanzare e non solo.
"La presenza dei chirotteri - spiega Paolo Debernardi, del centro di Avigliana - è indice di equilibrio ambientale e allo stesso tempo garantisce un ottimo agente contro alcuni degli insetti più dannosi per l’agricoltura. Insomma, un’arma biologica importante per la nostra agricoltura". "Si nutrono di mosche - spiega Debernardi - e altri insetti che catturano di notte, in perfetta simbiosi con le rondini che svolgono lo stesso ruolo durante il giorno. Oggi sono seguiti e monitorati, ma per dare un’idea della delicatezza della specie basta citare il caso di Bricherasio. Quest’anno, a causa di un rumore improvviso durante una giornata di lavoro, l’intera colonia si è allontanata, abbandonando il sito per diverso tempo".
"Siamo certi che in Piemonte esistano altri importanti insediamenti di chirotteri nelle azienda agricole - conclude Debernardi -, il nostro obiettivo è invitare gli agricoltori a segnalarceli e intervenire in maniera discreta per garantirne la salvaguardia. Non divoreranno tutte le zanzare della zona, ma la loro presenza sarà un termometro importante della salute dell’ambiente".
(La Stampa)