La Regione siciliana sulla base delle valutazioni dell'osservatorio faunistico regionale e dei dati raccolti tramite i censimenti sulle specie sta mettendo in atto alcuni interventi di miglioramento ambientale per la salvaguardia del patrimonio faunistico autoctono.
“Sono state avviate iniziative finalizzate al ripopolamento faunistico, nuovi progetti di indagine sullo status di alcuni animali, come la lepre, la beccaccia, la quaglia e la coturnice, con la collaborazione delle ripartizioni faunistiche, l'universita' di Palermo e l'Ispra (l'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale)” - ha annunciato l'assessore all'Ambiente Michele Cimino.
''Nell'ambito del programma Life - ha spiegato ancora Cimino - ci sono iniziative per la salvaguardia della Coturnice, che rappresenta una peculiarita' di grande interesse del patrimonio faunistico siciliano. Si tratta di una specie che ha visto limitare il suo habitat naturale, negli ultimi anni, a causa dell'agricoltura intensiva e dell'espandersi dei centri abitati che la confinano in aree sempre piu' limitate. E un altro progetto e' gia' in cantiere - conclude l'assessore - e riguarda lo studio e l'allevamento in cattivita' della lepre Italica''.